Avola, il sindaco Cannata agli oppositori: “no a un nuovo Palazzetto dello Sport? Imparate a leggere le carte”
“Dopo la diretta qualcuno dovrà nascondersi dalla vergogna”. Con queste parole ieri il primo cittadino di Avola aveva annunciato una diretta video serale dalle sue pagine social. Cannata, in effetti, ieri ha inaugurato “un appuntamento fisso da qui alle elezioni” (così lo ha definito), una serie di pillole/video con cui analizzare programmi e proposte degli avversari politici. Ieri, sotto la lente di ingrandimento è finito il post di un ex amministratore, Gaetano Cancemi, che aveva dubitato dell’effettiva utilità del progetto presentato dal Comune per la realizzazione di un palazzetto dello sport capace di ospitare 2mila spettatori definendola “balla” perché , secondo l’ex sindaco “Avola non ha bisogno di palazzetti dello sport con tribune per duemila spettatori. Nelle epoche gloriose della squadra di calcio per raggiungere il pieno, dovevi essere prima o seconda in classifica pena lo stadio semivuoto”. Cancemi nel suo post poi, aveva puntualizzato: “noi già ora abbiamo un’ottima impiantistica sportiva ed è necessario solo mantenerla sempre al meglio, basta leggere i giornali e vi renderete conto di quanti di questi impianti sono chiusi perché non si possono mantenere”. Cannata ha deciso di ribattere così a Cancemi. “L’ex sindaco è confuso: all’interno dei palazzetti dello sport non si disputano partite di calcio. Semmai i palazzetti servono alle attività afferenti, ad esempio, al basket, alla pallamano, alla pallavolo, danza, karate e altre discipline. Tutti quegli sport, insomma, che necessitano strutture importanti con tribune altrettanto importanti”
“ Se non altro Cancemi – continua Cannata – ha sottolineato il fatto che l’impiantistica sportiva ad Avola è ottima e lo è perché la nostra amministrazione ha realizzato in questi 10 anni due importanti impianti: il tensostatico Fava e il palazzetto alla scuola Coletta, con 152 posti. Il nostro stadio, poi, è stato riqualificato. Prima che mi insediassi c’era solo un pallone tensostatico. Noi però non ci fermiamo, perché crediamo fortemente nel valore dello sport come aggregatore sociale e abbiamo presentato, così, richiesta per un contributo regionale da 2 milioni di euro. Non con i soldi del Comune ma partecipando a bandi regionali e avviso del PNRR. In questo caso abbiamo la possibilità di realizzare una struttura che potrà servire per ospitare manifestazioni importanti, al servizio della città in modo gratuito. Non chiediamo nessun euro in prestito”.
Cannata accusa l’ex amministratore di immobilismo in quanto “fa parte della vecchia politica del “non fare niente” rincara, poi, la dose “ la città, per colpa di chi ha governato in passato, si è indebitata con prestiti, mutui e buchi di bilancio” e rintuzza poi anche i candidati consiglieri “rei” di avere apprezzato il post di Cancemi e gli altri sostenitori che hanno commentato tirando in ballo “verdetti della corte dei conti in dirittura d’arrivo”. “I soggetti politici contro di noi non sanno che il verdetto c’è stato nel 2012 e che Avola ha un piano di riequilibrio finanziario. Non solo: il debito della città è diminuito e ciò è stato certificato proprio dalla Corte dei Conti. Ecco, cari oppositori, leggete le carte. Imparate a leggere le carte. Abbiamo pagato i debiti e nel frattempo abbiamo creato sviluppo”
Dopo la diretta si sono scatenati sui social sia i sostenitori del sindaco sia gli avversari politici, in una frenetica corsa al commento più sagace. C’è da scommetterci che la campagna elettorale ad Avola riserverà molte sorprese.